Le certificazioni per unità da trasporto passeggeri e da diporto

I catamarani da lavoro per poter operare legalmente, devono ottenere delle certificazioni che ne attestino la sicurezza e la conformità ai requisiti costruttivi. Esaminiamo di seguito quali sono le certificazioni dei catamarani da lavoro previste dalla normativa.

Tra le certificazioni rientrano la marcatura CE e la certificazione RINA. La differenza tra marcatura CE e certificazione RINA (Licenza di Navigazione o Classe) riguarda principalmente la destinazione d’uso dell’unità e le caratteristiche tecniche.

Marcatura CE per unità da trasporto passeggeri: cos’è e a cosa serve

La marcatura CE (Direttiva 2013/53/UE) attesta la conformità dell’ unità ai requisiti essenziali di sicurezza, stabilità, galleggiabilità, rumorosità, emissioni e costruzione stabiliti dalla normativa europea ed è un requisito obbligatorio per tutte le unità da diporto che operano su territorio europeo.

La marcatura CE si applica a unità da diporto fino a 24 metri di nuova costruzione che devono essere immesse sul mercato europeo.

I vantaggi della marcatura CE

Permette la commercializzazione dell’unità in tutta l’UE e ha costi generalmente inferiori rispetto alla certificazione RINA. Per ottenerla occorre un processo più snello rispetto alla certificazione RINA.

Non è, invece, valida per navigazione commerciale in acque internazionali o per navi soggette a regolamenti di sicurezza nazionali o internazionali (SOLAS, codice HSC, ecc.) e non sempre viene accettata dalle autorità marittime per unità da trasporto passeggeri di determinate dimensioni o rotte.

La certificazione RINA: cos’è e a cosa serve

La certificazione RINA (Registro Italiano Navale) è necessaria per le unità che operano come navi commerciali da trasporto passeggeri e che devono rispettare normative nazionali e internazionali più stringenti. Esistono due principali tipi di certificazione RINA: la Licenza di Navigazione, obbligatoria per unità commerciali operanti in Italia (rilasciata in collaborazione con la Capitaneria di Porto) e la Classe RINA che è una certificazione che garantisce standard di sicurezza più elevati.

Quando è richiesta la certificazione RINA:

            • per unità inferiori a 24 metri, adibite al trasporto passeggeri commerciali, dove non è accettata la marcatura CE;

            • per unità superiori a 24 metri;

I vantaggi della certificazione RINA

È obbligatoria per operare legalmente come unità commerciale, ha una maggiore accettazione a livello internazionale; viene riconosciuta da parte delle assicurazioni e delle autorità marittime per la sicurezza operativa. I limiti sono rappresentati dai costi di certificazione più elevati rispetto alla marcatura CE e maggiori controlli e vincoli tecnici sulla costruzione e sull’esercizio della nave.

Differenza economica tra Marcatura CE e Certificazione RINA

La Marcatura CE ha costi più bassi, generalmente dai 5.000 ai 50.000 euro, a seconda della lunghezza e del tipo di unità. La Certificazione RINA ha costi più elevati, variabili da 50.000 a oltre 100.000 euro, a seconda delle dimensioni, della complessità dell’unità e dei controlli richiesti. Inoltre, la certificazione RINA implica costi di mantenimento (ispezioni periodiche, rinnovi, aggiornamenti tecnici), mentre la marcatura CE, una volta ottenuta, non richiede particolari revisioni salvo modifiche strutturali.

È vero che con la marcatura CE per uso commerciale in caso di noleggio non si possono imbarcare più di 12 passeggeri?

Sì, è vero. Con la marcatura CE, le unità utilizzate a scopo commerciale (ad esempio per il noleggio con equipaggio) non possono trasportare più di 12 passeggeri, escluso l’equipaggio.

Questo limite deriva dalla distinzione tra:

            1.         Unità da diporto marcate CE → Rientrano nella Direttiva 2013/53/UE e sono considerate unità da diporto anche se utilizzate per attività commerciali come il noleggio.

            2.         Navi da trasporto passeggeri → Se si trasportano più di 12 passeggeri, l’unità viene classificata come nave passeggeri e deve conformarsi a regolamenti molto più stringenti, come la certificazione RINA.

Quindi, la marcatura CE è adatta per imbarcazioni da diporto che possono essere usate per noleggio, ma con il limite di 12 passeggeri. Per superare questo limite, è necessaria una certificazione RINA, con costi e requisiti più elevati.

Questo limite di 12 passeggeri si applica anche per la locazione?

Se si utilizza un’imbarcazione marcata CE per locazione (e non per noleggio), non c’è un limite massimo di 12 passeggeri di per sé, ma bisogna rispettare le capacità dichiarate nella dichiarazione di conformità CE della barca.

La normativa italiana distingue tra:

            •          Noleggio → L’armatore o il proprietario dell’imbarcazione fornisce anche l’equipaggio. In questo caso, se l’imbarcazione ha marcatura CE, il limite di 12 passeggeri è tassativo.

            •          Locazione → L’imbarcazione viene data in affitto senza equipaggio. È il locatario (cliente) che assume la responsabilità della conduzione della barca.

Cosa succede in caso di locazione?

            •          Il numero massimo di persone trasportabili è quello indicato nella dichiarazione di conformità CE (può essere superiore a 12 se previsto dalla categoria della barca).

            •          Non si applicano le normative sulle navi passeggeri perché non è un servizio di trasporto pubblico o commerciale con equipaggio fornito.

            •          Il locatario diventa responsabile della sicurezza e della conduzione dell’imbarcazione.

Quando si applica comunque il limite di 12 persone?

Se la locazione è di fatto un noleggio mascherato, cioè:

            •          L’armatore fornisce un equipaggio fisso per la navigazione.

            •          L’unità viene usata per il trasporto passeggeri a pagamento.

In questi casi, le autorità potrebbero considerare l’operazione come un noleggio e far scattare il limite di 12 passeggeri massimo imposto dalla marcatura CE.

Il limite di 12 passeggeri si applica anche se si opera come imbarcazione da diporto per uso commerciale, a supporto di attività di snorkeling e diving?

Se un’imbarcazione da diporto viene utilizzata commercialmente per supportare attività di snorkeling e diving, si applicano regole specifiche a seconda di come viene strutturata l’attività e del numero di passeggeri trasportati.

Un’imbarcazione può essere utilizzata per snorkeling e diving in diversi modi:

            •          Locazione → Se l’imbarcazione viene concessa senza equipaggio e senza servizio di trasporto, si segue la certificazione CE e si possono imbarcare le persone previste dal certificato di omologazione.

            •          Noleggio con equipaggio / trasporto passeggeri → Se l’imbarcazione trasporta persone per attività subacquee o snorkeling con equipaggio fornito, l’applicazione del limite è a discrezione dell’autorità marittima.

Per evitare problemi con la Capitaneria di Porto è sempre consigliabile una verifica specifica sulla zona operativa e sulla tipologia di attività svolta.

Tutte le unità prodotte da Catmarine sono essere realizzate rispettando le normative, a seconda della destinazione d’uso dell’unità, e per consentire l’attività lavorativa nel pieno rispetto delle regole e in totale sicurezza.

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